Eccomi con una nuova ricetta per una calda, fumante, golosa vellutata: la vellutata di cavolfiore giallo e robiola con speck croccante.
Alzi la mano chi non ha detto almeno una volta “bleah” davanti a un cavolfiore. E’ quella verdura sfigatella che non compriamo mai perchè:
- puzza quando lo cucini
- non sai mai cosa farci
- non piace a nessuno
- ci vuole Maciste per staccargli le capoccette
Ebbene, per le capoccette non posso aiutarvi. Chiamate Maciste.
Ma per gli altri punti posso decisamente passarvi una ricetta che fa leccare i baffi a tutti in casa mia.
Ingredienti per tre persone
un cavolfiore giallo, medio
100g di robiola
100g di speck, a cubetti o listarelle
1 cipolla bianca
dado granulare 1 misurino
mezzo bicchiere di latte
mezzo bicchiere di aceto di mele
sale e pepe q.b.
olio evo 2 cucchiai da minestra
Prima di tutto, chiamate Maciste e chiedetegli di staccare le capoccette al cavolfiore.
Poi lavatelo bene e buttatelo in una pentola con acqua già in ebollizione. Per evitare la diffusione di quell’odorino tipico da toilette di autogrill, versate nell’acqua mezzo bicchiere di aceto di mele. Fate bollire 5 minuti e scolate.
Tritate la cipolla e rosolatela in padella con 1 cucchiaio d’olio evo. Unite il cavolfiore e completate la cottura aggiungendo un bicchiere di acqua e un misurino di dado granulare. A parte, rendete croccanti i cubetti di speck rosolandoli in padella con un filo di olio evo.
Quando il cavolfiore sarà cotto, aggiungete il latte e la robiola, dopodichè frullate il tutto fino a raggiungere una consistenza vellutata, appunto.
Servite guarnendo con i cubetti croccanti di speck e nel piatto degli adulti aggiungete una spolverata di pepe.